I cani “odorano il tempo” che passa

Moltissimi proprietari dicono che i loro cani sembrano “sapere” quando i membri della famiglia tornano a casa o anche quando altre attività di routine stanno per aver luogo (come, ad esempio, uscire per una passeggiata). Eppure, se i cani non possono contare le ore, com’è possibile che “sappiano” quando un evento sta per accadere? Con un po’ di creatività – dice Amanda Pachniewska, fondatrice ed editrice di Animal Cognition – gli scienziati iniziano a rispondere a questa domanda.

Secondo alcuni ricercatori, i cani sarebbero in grado di misurare il tempo perchè anche il loro organismo, come quello della maggior parte dei mammiferi, è regolato da un ritmo circadiano, una sorta di orologio biologico che regola il ciclo di veglia e sonno. Questo significa che per “misurare” il tempo che passa si basano sul modo in cui i loro corpi si sentono in certi momenti, peraltro sincronizzati con il ciclo giorno/notte da stimoli naturali come la luce solare e la temperatura dell’ambiente, ma anche da stimoli di natura sociale come, ad esempio, il mangiare o l’uscire a passeggio sempre alla stessa ora.

Una teoria abbastanza recente avanza, invece, un’ipotesi più creativa e sostiene che i cani siano in grado di misurare il tempo utilizzando il loro olfatto. In pratica, poiché il cane sa perfettamente distinguere i gradi di persistenza e intensità di un odore, è molto probabile che sappia anche che un odore forte vuol dire nuovo (= meno tempo) mentre un odore più debole vuol dire più vecchio (= più tempo). Così, per esempio, il cane può sapere che stiamo per tornare a casa perché il nostro “odore” personale svanisce sempre in un dato momento e da quel momento l’evento del nostro ritorno dovrebbe verificarsi: ecco, allora, che il cane comincia a mettersi alla finestra o davanti alla porta, “anticipando” il nostro arrivo.

Insomma, secondo questa teoria i cani ‘odorano il tempo‘. Ma se è così, sanno anche quanto tempo sono rimasti da soli: una circostanza che ci impone di gestire sempre in maniera corretta il loro restare in casa senza di noi!

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