Donaci il tuo 5 x 1000

Questi sono soltanto alcuni delle centinaia di cani che l’associazione ha protetto, assistito e curato con l’aiuto di chi ha donato ad APACA il 5 x 1000 indicando questo codice fiscale: 93015100253.

Il 5×1000 che nel 2023 verrà devoluto ad Apaca sarà interamente impiegato nella costruzione di 10 nuovi box coperti, con zone notte riscaldate per l’inverno, destinati ad ospitare soprattutto i cani anziani e malati (scopri il progetto)

Fa in modo che la tua dichiarazione dei redditi diventi un gesto di solidarietà: devolvere il 5×1000 non vuol dire pagare più tasse, ma destinarne una parte al sostegno di un’attività socialmente utile come quella che svolge APACA. Basta indicare questo codice fiscale: 93015100253.

Destinare il 5×1000 dell’IRPEF a sostegno di organizzazioni senza scopo di lucro come APACA è un diritto di ciascun contribuente: lavoratore dipendente, pensionato, imprenditore, commerciante e professionista. La destinazione del 5×1000 è un gesto totalmente gratuito: non solo non è una spesa per te, ma non interferisce neppure con la tua scelta di destinazione dell’8×1000, dato che si tratta di due scelte indipendenti tra loro. Indica questo codice fiscale: 93015100253.

Cosa fare esattamente per donare ad Apaca il 5x1000
Se si deve presentare uno dei modelli per la dichiarazione dei redditi (CU, 730)Se non si è tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi
Bisogna:
– cercare la scheda “Scelta per la destinazione del 5X1000”;
– mettere la propria firma nel riquadro “Sostegno degli enti del Terzo Settore iscritti nel RUNTS…”
– e, appena sotto la firma, scrivere il codice fiscale di Apaca: 93015100253
E’ necessario:
– compilare la scheda fornita insieme al CUD;
– mettere la propria firma nel riquadro “Sostegno degli enti del Terzo Settore iscritti nel RUNTS…” e, appena sotto la firma, scrivere il codice fiscale di Apaca: 93015100253
– quindi, inserire la scheda in una busta chiusa, scrivere sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indicare il proprio cognome, nome e codice fiscale
– infine, consegnare la busta ad un ufficio postale o a uno sportello bancario -che la ricevono gratis- o a un CAF o al proprio commercialista.

Scheda per la scelta della destinazione del 5x1000
FAQ (domande frequenti) sul 5xmille
Il 5x1000 è un costo aggiuntivo per il cittadino?Se non si firma a favore di Apaca, il 5x1000 rimane al cittadino?Se si firma a favore di Apaca, l'associazione verrà a conoscere i dati personali del contribuente?Cosa succede se si firma ma non si indica Apaca come beneficiario del 5x1000?Il 5x1000 è diverso dall'8x1000?Se non si deve presentare alcuna dichiarazione, è possibile ugualmente donare il 5x1000?Come si fa a destinare il 5x1000 ad Apaca?L'ente che riceve i fondi del 5x1000 ha qualche obbligo?
No, non è un costo aggiuntivo.
E’ semplicemente una quota parte dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) che il contribuente versa allo Stato.
No.
Essendo una quota parte dell’imposta che va versata, se non si sceglie di devolverla ad Apaca rimane allo Stato. Se invece si indica il codice fiscale di APACA 93015100253, il 5×1000 resta sul territorio.
Assolutamente no.
In nessun modo Apaca viene in possesso dei nominativi di chi ha donato all’associazione il 5×1000, nè di alcun altro dato personale o patrimoniale del contribuente.
Allo stesso modo, il contribuente non potrà chiedere ad Apaca se ha ricevuto il suo 5×1000: infatti, le donazioni raccolte attraverso il 5×1000 sono erogate in forma anonima e in un’unica soluzione dallo Stato che, per motivi di privacy, non comunica i dati delle persone che esprimono la loro preferenza.
Se nel riquadro per la destinazione del 5×1000 si mette la propria firma ma non si indica il codice fiscale di Apaca 93015100253, la quota del 5×1000 non giungerà all’associazione ma sarà destinata al comparto prescelto in maniera proporzionale in base al numero di preferenze ricevute dagli enti appartenenti alla stessa categoria.
Si.
Il 5×1000 non sostituisce, ma piuttosto si aggiunge al meccanismo dell’8×1000. Lo scopo dell’8×1000 è di offrire sostegno alla Chiesa di culto, mentre il 5×1000 sostiene Enti no profit e associazioni come Apaca.
Si.
Basta consegnare a un CAF o a una banca o a un ufficio postale o a un commercialista la scheda integrativa per il 5×1000, che va messa in una busta chiusa, su cui va apposta la scritta “scelta per la destinazione del 5×1000 dell’IRPEF”, con indicazione di nome, cognome e codice fiscale del contribuente.

Scheda per la scelta della destinazione del 5x1000
Basta cercare sulla scheda integrativa per il 5×1000 la casella “Scelta per la destinazione del 5X1000”, mettere la propria firma nel riquadro ““Sostegno degli enti del Terzo Settore iscritti nel RUNTS…” e inserire il codice fiscale di Apaca: 93015100253

Scheda per la scelta della destinazione del 5x1000
Tutti i soggetti beneficiari del 5×1000, compresa Apaca, sono tenuti a dimostrare, in modo chiaro e dettagliato, l’impiego delle somme percepite, redigendo un apposito rendiconto ed una relazione illustrativa attraverso i quali si dimostra l’utilizzo delle risorse ricevute, gli interventi realizzati e il dettaglio dei costi sostenuti.
Rendiconto e relazione illustrativa devono essere trasmessi al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali entro un anno dalla percezione.
Come utilizzeremo il tuo 5x1000
Quanto vale e come sarà utilizzato il Tuo 5x1000?Rendiconti del 5×1000 percepiti dall’Associazione per anno finanziario
APACA gestisce un canile-rifugio dove i cani abbandonati e maltrattati possono essere ospitati e curati per essere avviati a un’adozione responsabile. In APACA la maggior parte delle attività sono svolte a titolo gratuito da volontari. Il tuo dono del 5×1000 verrà utilizzato per sostenere le spese necessarie per accudire, sfamare, curare e recuperare comportamentalmente i cani che entrano in rifugio.
Affinchè il tuo 5×1000 possa giungere ad APACA indica questo codice fiscale: 93015100253

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Depliant informativo sul 5x1000 ad Apaca

Tutti i soggetti beneficiari del 5×1000 hanno l’obbligo di redigere il rendiconto e la relativa relazione illustrativa ai sensi dell’art.16, comma 1 del D.P.C.M. 23 luglio 2020. Gli enti beneficiari di contributi pari o superiori a € 20.000,00 devono trasmettere il rendiconto e la relazione illustrativa mediante la piattaforma dedicata disponibile sul portale servizi.lavoro.gov.it e pubblicare sul proprio sito web gli importi percepiti.
Anno 2021 - Rendiconto con la relazione illustrativa
Anno 2020 - Rendiconto con la relazione illustrativa

“La riconoscenza è una malattia del cane non trasmissibile all’uomo.”
(Antoine Bernheim – banchiere francese)

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