La felicità a portata di zampa

La compagnia di un cane o di un altro animale aumenta le possibilità di avere buoni risultati nella propria vita. Lo afferma uno studio di ricercatori inglesi – condotto da OnePoll.com e pubblicato l’anno scorso su diverse testate on line – i quali hanno messo a confronto le risposte di 1000 intervistati, sopra i 55 anni, che vivono con un cane o un gatto con quelle di altrettante persone che non hanno animali d’affezione. Gli esiti sono davvero interessanti e mostrano in generale quanto positivo sia il bilancio esistenziale di chi ha vicino a sé un amico a quattrozampe.

I dati emersi, infatti, rivelano che le probabilità di formare una famiglia, di trovare un lavoro adatto, di mostrarsi molto più socievoli, di essere disposti ad impegnarsi nel volontariato e addirittura di fare vacanze perfette sono più alte nei possessori di cani o gatti. Sono tutti elementi che danno una misura molto personale della felicità, ma il 90% dei proprietari di animali che hanno partecipato al sondaggio ha dichiarato di sentirsi meglio anche a livello psicofisico, e qui viene in aiuto la scienza, che conferma quanto la vicinanza di un animale possa incidere sul benessere e sulla salute.

Diversi studi, come quello effettuato dall’Università di Uppsala, hanno dato validità oggettiva al fatto risaputo che portare il proprio cane a passeggiare più volte al giorno impegna ad un esercizio fisico quotidiano, aiuta ad abbassare la pressione, a tenere sotto controllo il peso e i rischi di obesità e a prevenire problemi cardiovascolari. Secondo L’American Heart Association, la presenza di un animale da compagnia è inoltre benefica per il cuore in quanto agisce sulla sfera emotiva, induce ad essere più rilassati e ad affrontare con maggiore calma le difficoltà quotidiane.

Chi ha un cane è inoltre portato a ridere più degli altri, e questo dato non è solo confermato dal 60% dei partecipanti al sondaggio di OnePoll.com, ma anche da uno studio pubblicato dall’Animals & Society Institute. I cani sono degli autentici antidepressivi quindi, come affermano anche diverse ricerche sintetizzate dal sito di Human Animal Bond Research Institute: stare semplicemente a contatto con loro fa aumentare il buonumore e diminuire lo stress: ampliando quindi le possibilità di sentirsi soddisfatti della propria esistenza e percepirla come un successo. Ma il dato forse più appassionante che spicca dal sondaggio di OnePoll.com è quello del 31% delle persone coinvolte, le quali hanno ammesso di essere riuscite a dare uno scopo alla loro vita grazie all’animale di casa. Non è un aspetto da poco, se pensiamo che l’uomo cerca costantemente un senso alla realtà che lo circonda e che la risposta all’interrogativo spesso può trovarsi in un musetto peloso che ti guarda dal divano.

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