Kyra, come un pesce fuor d’acqua

Il primo aprile 2019 è arrivata Kyra, meticcia di cinque anni, taglia piccola e occhi dolci che di lei dicono tutto. Raccontano la sua affettuosa voglia di coccole, di attenzioni, la sua richiesta di protezione in un mondo, quello del rifugio, che per lei è ancora totalmente sconosciuto.

Kyra è un’altra cagnetta giunta all’Apaca a causa di un trasferimento, e i suoi bellissimi occhi nocciola mostrano tutto lo spaesamento e tutta la confusione che un cane dimostra di provare quando si ritrova in un nuovo ambiente, privo dei riferimenti, umani, spaziali e temporali, cui era abituato. Guaisce e cerca di attirare gli sguardi di chi passa nei pressi del suo box. Se qualcuno si avvicina lo guarda con intensità scodinzolando con incertezza e se le arriva una carezza, appoggia la testa sulla mano chiedendo con gli occhioni di continuare. Forse è il suo modo di capire se può sentirsi al sicuro, di sapersi circondata da persone amiche che si comportano con lei in modo gentile.

Sembra fragile ora, ma Kyra è vitale e simpatica con quel suo musetto espressivo e non tarderà ad essere circondata da moltissimi ammiratori. Noi volontari già l’adoriamo e siamo certi che molto presto arriverà per lei un umano che non potrà fare a meno di innamorarsi di quei luminosi occhi nocciola, dai quali toglierà anche l’ultimo residuo di inquietudine.

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