Un bravo cane salva-famiglia

Dopo aver suggerito una buona lettura e un piacevole regalo natalizio per i più grandi con Fidati di me, è venuto il momento di indicare un libro “canino” anche per i bambini.

Che bravo cane! (Una famiglia da salvare), della talentuosa scrittrice americana Meg Rosoff, è un breve ma delizioso racconto che parla dell’importanza che può rivestire un cane all’interno di un nucleo familiare. Ma non solo: questo è anche un libro che sottolinea la positività di un gesto come quello dell’adozione di un animale, che si rivela appunto vitale per la sopravvivenza dei Peachey, gli umani della storia.

Mc Tavish, il protagonista, è un cane dalla spiccata intelligenza che vive nella Casa delle Coccole per Cani Abbandonati in attesa di qualcuno che lo porti via con sé. La famiglia Peachey arriva al canile in un momento di crisi scatenato dal rifiuto della mamma di occuparsi ancora di un marito e tre figli disordinati e poco collaborativi. Dopo aver vissuto troppo a lungo di cibi precotti in mezzo a vestiti sporchi sparsi dappertutto, Betty, la più piccola dei fratelli Peachey, decide che la soluzione ideale per loro sia prendere un cane. La sua saggezza convince gli altri membri della famiglia e Betty, una volta giunta alla Casa delle Coccole, non ha dubbi sulla scelta quando si trova di fronte a Mc Tavish. Il cane, a sua volta, decide che quella famiglia un po’ sconclusionata possiede le carte vincenti per diventare la “sua” famiglia. E così decide di adottarli, così come i Peachey decidono di adottare lui. Una volta giunto nella nuova casa, inaspettatamente, ma inesorabilmente, Mc Tavish darà una zampa alla famiglia Peachey, che ritroverà equilibrio, senso di responsabilità, armonia e anche una mamma felice e pronta a riabbracciare tutti, dopo essersi dedicata esclusivamente alla ricerca della pace interiore che aveva perduto.

Che bravo cane! è una dolce e spassosa metafora del bene che un cane può fare a una famiglia ma è anche una piccola guida che spiega il funzionamento di un rifugio per cani e che illustra il modo migliore di prendersi cura del nuovo arrivato a quattrozampe. Leggendo Che bravo cane! si avverte tutto l’affetto che l’autrice prova per i cani e per gli altri animali, un trasporto che si dimostra anche nella decisione di cedere i diritti del libro alla Croce Blu inglese, che dal 1897 si occupa di salvare animali abbandonati, malati, feriti e di donare loro una nuova vita. Un altro libro altruista come Fidati di me, che vale la pena di mettere sotto l’albero per i bambini, ma anche per gli adulti che amano i cani e le belle storie.

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