Novembre è stato il mese della prevenzione del diabete, un’iniziativa lodevole che nasce all’interno della Giornata mondiale del diabete, stabilita il 14 novembre di ogni anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. In questa occasione, associazioni, ospedali e centri specializzati organizzano campagne di sensibilizzazione, incontri esplicativi e di approfondimento, visite e consulenze per diffondere quante più informazioni possibili sui rischi del diabete e sull’importanza della prevenzione.
Ma novembre è dedicato anche a un altro tipo di diabete, quello canino e felino, perché i quattrozampe, proprio come gli umani, possono soffrire di questa malattia. L’elevata presenza di glucosio nel sangue di cani e gatti può intaccare la qualità della loro vita a causa di problematiche quali la chetoacidosi (la produzione eccessiva di sostanze tossiche), la cataratta diabetica, le infezioni della cute e delle vie urinarie, le neuropatie. Conoscenza e prevenzione, anche in questo caso, risultano i gesti più responsabili e sensati verso gli amici pelosi. Per questo motivo è stato proposto, in Italia, il Mese del diabete del cane e del gatto: per tutta la durata di novembre, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani in collaborazione con il servizio medico MSD Animal Health ha promosso l’informazione e la sensibilizzazione sul diabete veterinario.
Novembre, senza ovviamente dimenticare tutti gli altri mesi dell’anno, è quindi il periodo che ci ricorda quanto sia importante apprendere tutto ciò che c’è da sapere su questa malattia, informandosi o prenotando una visita presso il medico veterinario, il cui intervento è sempre indispensabile per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento delle patologie di cani e gatti, soprattutto se insidiose come il diabete. Osservare attentamente il proprio animale è utile per decidere se effettuare eventuali controlli: l’aumento del bisogno di urinare – determinato dall’iperglicemia che fa finire il glucosio nell’urina – una conseguente forte sete, la perdita di peso, sono alcuni dei campanelli d’allarme di una possibile insorgenza del diabete. E’ importante comunque sapere che un cane o un gatto affetti da questo disturbo possono riuscire a condurre una vita normale grazie alle cure mirate e a uno stile di vita adatto, con monitoraggi costanti, pasti regolari, attività fisica ma anche…tanto amore, un rimedio che cani e gatti mostrano sempre di apprezzare, qualsiasi condizione si trovino a vivere.
