Non ho l’età, gesti affettuosi per non dimenticare i “nonni”

Anche quest’anno la Lega Nazionale per la Difesa del Cane promuove un’amorevole iniziativa, “Adotta un nonno”, in favore dei cani anziani ospiti di canili e rifugi. L’idea dell’associazione è quella di sensibilizzare le persone appassionate del mondo canino verso la possibilità di adottare i “nonni” abbandonati: in molti canili e rifugi infatti si trovano cani di età anche piuttosto avanzata, alcuni di loro arrivati magari dopo anni passati in una casa e con una famiglia, altri che invece sono lì da sempre, perfino da cuccioli.

Anche in Apaca si trovano cani che hanno ormai superato la soglia della vecchiaia – pensiamo a Rex, Pucci, Gioia, Kate – e per alcuni di loro, viste le problematiche che devono affrontare, ci sono davvero poche speranze di ricevere un’adozione altruista che permetta loro di sentirsi sereni e amati per il tempo che hanno ancora da vivere. Una scelta certo non semplice, con tutte le problematiche e anche le implicazioni affettive – dover lasciare troppo presto un nuovo amico – che si porta dietro.

Si tratta di decisioni coraggiose, come quella di Debora Rizzo, una volontaria calabrese che offre soccorso ai cani nonni: adotta soltanto i più anziani, malandati e trascurati, proprio per garantire loro quel periodo di dolcezze, comodità, calore, accoglienza che tutti i “vecchietti” solitari meritano. Debora, che quest’anno ha ricevuto il Premio Fedeltà del Cane, visita biblioteche, scuole e canili per far conoscere a ragazzi e adulti la sua esperienza. Anche alcuni comuni italiani si comportano in modo virtuoso: è di questi giorni, per esempio, la notizia che il comune di Pasian di Prato in provincia di Udine offre 1000 euro a chi avrà la voglia e la pazienza di adottare uno dei cinque cani, fra i dieci e i sedici anni, che vivono ancora in canile. Anche la campagna “Adotta un nonno” (nel 2016 era stata la volta di LAV e del sindacato pensionati) punta su un sostegno concreto, avvalendosi della collaborazione con una nota marca di cibo per cani cruelty free, la quale si impegna a fornire dal primo dicembre 2021 al 31 gennaio 2022 cibo gratuito a chi si prenderà cura di un cane di dieci anni o più che si trovi in uno dei rifugi della LNDC.

Insomma, le iniziative e le storie legate ai nonni cani sono diverse e tutte generose. La speranza è che una persona gentile, sensibile e amante degli animali voglia aprire uno spiraglio di felicità capace di rasserenare gli ultimi anni di questi cani, che nell’arco della loro lunga esistenza non hanno mai smesso di volere un umano accanto a sé.

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