Nel blu insieme a un cane

Nel blu insieme a un cane

Continuiamo a parlare di viaggi e di cani, argomento che ci sembra interessante da leggere e conoscere
durante l’estate, periodo di vacanze e partenze per eccellenza. Oggi vediamo le informazioni che
riguardano gli spostamenti in aereo insieme agli animali, e ai cani in particolare, che potete trovare anche
in una delle guide pratiche pubblicate sul sito di Apaca.

Iniziamo con il dire che non tutte le compagnie aeree accettano animali a bordo e dunque la prima cosa da fare è informarsi bene su quali di esse offrano questo servizio e soprattutto quale sia il regolamento previsto. In special modo è opportuno verificare se il cane possa viaggiare insieme al passeggero. Non tutte le compagnie infatti lo permettono e quelle che autorizzano gli animali a stare in cabina fanno rispettare alcune regole fondamentali: la taglia deve essere tale per cui l’animale possa essere sistemato in un trasportino di dimensioni e peso conformi – anche in questo caso è meglio informarsi presso la compagnia aerea –; l’animale non deve mai essere liberato durante il viaggio e deve giungere all’imbarco già chiuso nel trasportino, nel quale comunque deve avere la possibilità di stare il più comodo possibile; non deve avere un cattivo odore e non deve disturbare i passeggeri.

Per i cani guida per non vedenti valgono regole diverse, essi possono stare in cabina qualsiasi sia la loro taglia, senza obbligo di trasportino ma solo di guinzaglio e museruola. Questi cani inoltre viaggiano gratuitamente mentre per gli altri bisogna pagare una tariffa che varia da compagnia a compagnia. Nel caso in cui il peso di cane e trasportino (ed eventualmente anche del cibo) superi i limiti consentiti, l’animale dovrà essere sistemato in un’apposita area della stiva, all’interno di un contenitore adatto alle sue misure, dove possa muoversi con agio e che garantisca la giusta ventilazione.

Alcune compagnie aeree forniscono assistenza agli animali trasportati nel bagagliaio o permettono ai proprietari di poter prendersi cura di loro durante gli scali. Si tratta comunque di un modo di viaggiare piuttosto stressante, il cane deve godere di buona salute e non presentare patologie respiratorie e cardiache. A questo proposito è opportuno portarlo dal veterinario per accertarsi che il suo stato sia idoneo allo spostamento in aereo. Esistono inoltre divieti riguardanti alcune razze canine o particolari condizioni – come le femmine incinte o i cuccioli più piccoli di tre mesi – per i quali gli animali non sono ammessi a bordo di un aereo. Anche in questo caso è consigliabile conoscere tutte le disposizioni attuate dalla compagnia scelta e dare ogni informazione utile riguardo al cane che viaggerà insieme a noi.

Un ultimo appunto riguarda i documenti da portare con sé: il libretto sanitario, il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e, se richiesti dalla compagnia o dalle autorità del paese di arrivo, anche i certificati di buona salute, quello del vaccino antirabbica, il passaporto europeo. Talvolta l’iter burocratico può rivelarsi lungo e complesso ed è chiaramente sempre meglio organizzarsi con largo anticipo, prevedendo anche queste tempistiche nella programmazione di un volo insieme a un amico a quattrozampe.