Migliorie in rifugio: acqua corrente in ogni box e 480 ore in più di coccole

Sono stati ultimati da qualche settimana i lavori di idraulica che il Consiglio Direttivo ha fatto eseguire per portare l’acqua corrente in ciascuno dei 43 recinti del canile, ed è quindi possibile trarre un primo bilancio.

Finora, l’erogazione era assicurata in soli quattro punti del rifugio, ai quali bisognava far riferimento sia per l’approvvigionamento giornaliero di ogni cane, sia per agganciare la strumentazione utilizzata per la pulizia dei box.

Adesso, invece, in ogni singolo recinto è stato installato un rubinetto “a prova di cane”, che, ogni giorno, viene utilizzato per lavare e rifornire d’acqua fresca i contenitori presenti in ogni box. Allo stesso erogatore è anche possibile attaccare sia i tubi per l’acqua da utilizzare nell’asportazione degli escrementi dalle piazzole e dalla ghiaia, sia l’idropulitrice per le pulizie periodiche più approfondite.

Mitia-e-TitoL’investimento di qualche migliaio di euro, quindi, non solo permette una più agevole pulizia dei box – compresa la riduzione dei volumi di ghiaia che devono essere ripuliti ogni giorno-, ma ha prodotto anche un alleggerimento delle incombenze per i volontari, finora costretti a riempire e a trasportare manualmente i contenitori dai box alle fontane e viceversa.

C’è, infine, un altro beneficio diretto sul benessere dei cani, che merita di essere sottolineato.

Il risparmio del tempo di lavoro che si ottiene eliminando gli approvvigionamenti presso le fontane è quantificabile in più di 480 ore l’anno, che, d’ora in poi, potranno essere aggiunte al tempo che i volontari dedicano a spazzolare, accarezzare, curare e coccolare i cani…un miglioramento che sarà gradito ai cani, ma farà felici anche gli umani!

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