Dall’abbandono al podio: Lizzy è campionessa italiana di obedience

Lizzy era finita nel rifugio di Apaca dopo un abbandono. Jacopo De Gasperi, che in quel periodo aveva deciso di diventare un volontario dell’associazione, la vede e, dopo poche settimane, decide di adottarla.

Sembra un’adozione come tante, ma Lizzy è giovane e mostra di aver bisogno di un attività che le permetta di incanalare in maniera positiva la sua esuberante energia, senza però eccitarla troppo: Jacopo sceglie per lei obedience, , una disciplina riconosciuta dall’ENCI che ha come fine l’insegnamento al cane di un comportamento controllato e collaborativo basato su esercizi in cui essenziali sono il rapporto comunicativo e la fiducia tra il cane e l’umano.

Nell’aprile del 2016, all’età di 5 anni, Lizzy inizia le prime esperienze di obedience, dimostrando non solo di gradirle molto, ma anche di avere qualità e doti agonistiche evidenti. Comincia così un percorso che nel luglio del 2017 porta Jacopo a diventare educatore cinofilo e Lizzy una campionessa in erba, in grado di vincere addirittura la sua prima gara tra i predebuttanti e poi, via via, altre tra i debuttanti, fino ad inanellare una serie di ottimi podi nella classe 1.

Sabato scorso Lizzy e Jacopo hanno partecipato al torneo ENCI Winner Obedience 2018 di Milano, dove Lizzy è diventata prima campione regionale ENCI del Friuli Venezia Giulia – regione dove il binomio gareggia abitualmente – e poi campione nazionale assoluto ENCI, entrambi nella classe 1.

Quella di Lizzy ci è sembrata davvero una bella storia di riscatto, una storia che inizia da un abbandono e finisce su un podio, ma che soprattutto l’ha resa un cane felice, allegro ed equlibrato: mete che si possono raggiungere in molti modi e tra questi anche con una vita da atleta.

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