Felicissimi per Spanck

Felicissimi per Spanck

Teresa e Franco felicissimi per l’arrivo in casa di Spanck

A poco più di un anno dalla nascita, Spanck è stato abbandonato. Al recupero (in condizioni pietose) e al trasferimento in rifugio dopo un breve periodo trascorso presso il canile sanitario ci ha pensato l’Ulss n.1 Dolomiti. Questo giovane meticcio – probabile incrocio con maltese – docile e socievole, ma molto spaventato e diffidente, aveva bisogno di attivare la piena fiducia nelle persone, di cui temeva anzitutto le mani. In rifugio ha trovato l’aiuto soprattutto di Jason e Thor e, fino al momento della loro adozione, anche degli altri cuccioli presenti: selettivo, invece, il rapporto con i volontari, che si è fatto più sereno a mano a mano che le esperienze di contatto hanno convinto Spanck che non c’era nulla da temere. L’età e il carattere allegro hanno permesso, poi, a Spanck di utilizzare anche il gioco come strumento di uscita dal tunnel della diffidenza e della paura, facendogli acquisire maggiore autostima e sicurezza.

A Spanck si sono interessate parecchie famiglie, ma nessuna ha completato il percorso di adozione, talvolta per la scarsa disponibilità ad approcciarsi con pazienza al cane, altre per aver trovato sui social “soluzioni” diverse. Meglio così, perchè a nessuna di loro avremmo consegnato un cane che ci aveva affidato il suo destino.

Poi è arrivata Teresa, che aveva subito notato Spanck ma aveva dovuto pazientemente attendere l’esito dei percorsi d’adozione già avviati. L’approccio è stato subito corretto e Spanck si è avvicinato a Teresa e a Franco fin dal loro primo incontro, a cui ne sono seguiti altri, finchè è arrivato il giorno tanto atteso dell’ingresso in casa. E’ così che, oggi, Spanck ha a disposizione un bel giardino, tante stanze da frequentare, ma soprattutto una famiglia che lo ha messo al centro dell’attenzione, consentendogli di dormire nella loro stanza, portandolo a passeggio ogni giorno, alimentandolo con una dieta confezionata da Teresa e vivendo con lui ogni momento della giornata, ma senza imposizioni, lasciandogli anche i giusti spazi di autonomia: insomma, la vita di un membro a pieno titolo di una bella famiglia.

Davvero grazie a Teresa e Franco: per la pazienza, per la costanza, per la determinazione e soprattutto per l’amore che non mancherà mai a Spanck, giovane cane che ha cominciato solo ora a vivere con dignità.