Adozioni e “ignoranza volontaria”

Adozioni e “ignoranza volontaria”

Secondo una ricerca pubblicata su Psychological Bulletin e ripreso da IFLscience, il 40% delle persone preferirebbe non conoscere le conseguenze delle proprie azioni – scegliendo l’ignoranza – in modo da avere una scusa per agire in modo egoistico. Il fenomeno, noto come “ignoranza volontaria” è, in sostanza, un comportamento di convenienza che un individuo su due mette in atto per poter agire con egoismo senza, però, essere aggredito dal senso di colpa.

Geigei, vittima dell'”ignoranza volontaria”?

Lo studio ha dimostrato che moltissime persone – e anche quelle che assumono il ruolo di “decisori” – evitano di proposito di acquisire le informazioni, soprattutto se queste riguardano direttamente le loro scelte: in tal modo possono continuare ad agire in modo del tutto egoistico, ma mantenendo un’idea di sé come individui altruisti che, in realtà, lasciano semplicemente campo libero al loro desiderio di comportarsi come gli altri si aspettano.

La ricerca suggerisce, dunque, che le persone veramente generose scelgono di informarsi sugli esiti delle loro scelte, rendendo la scelta consapevole e responsabile. E l’ignoranza – scrivono i ricercatori – diventa un rifugio comodo, un modo per evitare il sacrificio che l’altruismo genuino richiede.

Non è dunque un caso che Apaca continui a produrre occasioni di informazione (articoli, corsi, documenti, guide, ecc.) e che, ad esempio, nella pagina web dedicata all’adozione (che, in quanto tale, è un bellissimo atto altruistico) abbia introdotto un mini questionario che è un piccolo test per iniziare a comprendere le implicazioni del percorso che porta all’arrivo in casa di un cane del canile. Misura, infatti, il livello di responsabilità di chi sta pensando all’adozione, ma senza la presunzione di esprimere un giudizio: dopo l’invio, compare infatti un messaggio in base al punteggio raggiunto e se si scopre che non si è pronti ad adottare un cane del canile, si potrà riflettere sulle opinioni espresse ed acquisire – attraverso le informazioni – maggiore consapevolezza sulle implicazioni che la scelta di adottare comporta.

I risultati dell’ultimo anno? L’84% di chi si è sottoposto al test ha ricevuto questo messaggio: “Ci fa molto piacere che tu abbia pensato di adottare un cane ospite del nostro canile-rifugio. Forse, però, dovresti riflettere un po’ di più sulle opinioni che condizionano la tua decisione: l’arrivo di un cane in casa è troppo importante per rinunciare alla piena responsabilità della scelta!”…