Come evitare di imbattersi in una vipera e soprattutto cosa fare se il cane viene morso.
Non è così raro che, passeggiando o correndo libero per i prati e i boschi, il cane sia morso da una vipera.
In Italia ci sono 20 specie di serpenti, di cui 5 velenose per l’uomo e ovviamente per il cane. Le specie velenose sono tutte vipere e tre di queste sono presenti anche nel nostro bellunese: la Vipera aspis (o vipera comune), che peraltro è diffusa in tutta Italia, la Vipera ammodytes (vipera dal corno), che vive soprattutto nella fascia montana e pedemontana di nord-est (Friuli, Alto-Adige e alcune zone del bellunese) e la Vipera berus (marasso), che si trova nei luoghi paludosi del Centro-nord e nelle are alpine. A completare l’elenco delle vipere c’è la vipera dei Walser (Vipera walser), scoperta intorno al 2016 e che vive nella zona di Biella e nell’alta Valsesia nel Piemonte orientale e di cui è stata già chiesta l’inclusione tra le specie a rischio estinzione, e la vipera dell’Orsini che vieve solo in poche zone dell’Appennino centrale.
Il Gruppo Natura Bellunese fornisce alcune informazioni utili anche ad evitare di incontrarle nelle nostre passeggiate: tutt’e tre sono attive prevalentemente durante le prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio, ma mentre il marasso lo si trova soprattutto su pendii esposti al sole anche con temperature dell’aria relativamente basse, la vipera del corno è rinvenibile quasi esclusivamente in macereti e aree rocciose, su pendii esposti al sole. Difficile, invece, trovare le vipere in zone troppo aride, dato che prediligono la vicinanza a ruscelli e pozze d’acqua. Tutt’e tre sono piuttosto lente nei movimenti, ma veloci nel mordere: la più temibile è la vipera dal corno, che è tra i serpenti più pericolosi d’Europa, ma fortunatamente è anche timida e poco aggressiva.
All’avvistamento devono seguire azioni responsabili per evitare che anche il cane possa entrare in contatto con la vipera. Quindi, fondamentale è cercare di non disturbare ulteriormente la vipera e di allontanarsi con calma di qualche metro, trattenendo il cane e aspettando che se ne vada, eventualmente percuotendo il terreno per invogliarla ad allontanarsi. Alla ripresa del cammino, è bene che il cane rimanga vicino per sconguirare il pericolo che insegua la vipera tra i sassi o la sterpaglia.
Per l’uomo il morso è certamente pericoloso, ma forse meno di quanto si pensi: molto dipende dall’età della persona, dal peso corporeo, dalle condizioni generali di salute e dalla quantità di veleno iniettato. Per il cane, invece, quasi sempre sono guai seri, tanto che l’evento è di quelli che vanno affrontati tempestivamente e con molta calma, sapendo, tra l’altro, che alcune manovre vanno assolutamente evitate.
Una scheda specifica nella sezione “il cane e i pericoli” delle Guide di Apaca (anche in formato audio) raccoglie altre utili informazioni su come intervenire nel caso il cane sia morso e su ciò che, invece, non va mai fatto.