Piccola storia di APACA: la prima volta delle “gattare”

Il 21 dicembre 2018, APACA firma con l’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Venezia un protocollo d’intesa per l’attività riparativa a favore della collettività da parte di minori sottoposti a provvedimenti penali disposti dall’autorità giudiziaria minorile. E’ un fronte di sensibilità nuovo per APACA, ma perfettamente coerente con lo spirito di solidarietà e apertura al sociale che da qualche anno si respira in associazione e che ha già portato a contatto  con gli ospiti del rifugio bambini, persone affette da disturbi psichici, portatori di handicap e giovani in trattamento da politossicodipendenza.

Gli incontri del tavolo di coordinamento tra le associazioni animaliste non si sono mai interrotti e dall’ultimo di questi confronti nasce l’idea di un intervento formativo a favore di chi si occupa delle centinaia di colonie feline sparse un po’ dovunque nel territorio provinciale.

E’ così che tra dicembre 2018 e gennaio 2019 il comune di Belluno si rende disponibile a  proporre due giornate di formazione, affidandone l’organizzazione ad APACA: dopo ventisette anni dall’emanazione della 281 (la legge che ha rivoluzionato il trattamento non solo dei cani, ma anche dei gatti “randagi”) e per la prima volta in provincia, “gattare” e “gattari” ricevono l’attenzione di un’amministrazione comunale e gli incontri di formazione diventano, di fatto, un pubblico riconoscimento per la meritoria attività che essi svolgono nella cura dei gatti liberi.

I commenti sono chiusi.