Piccola storia di APACA: da onlus a OdV

L’Assemblea del 24 febbraio 2018 adegua lo statuto di APACA alla nuova normativa in materia di Enti del Terzo Settore e l’associazione passa da onlus – che il d.lgs n.117/2017 ha abolito- a organizzazione di volontariato (OdV). Cambia anche la denominazione: l’acronimo A.P.A.C.A. non significherà più Associazione Protezionistica Amici del Cane Abbandonato, ma Associazione Protezione Animali e Cani Abbandonati, che meglio si adatta alle attività che l’Associazione ha sviluppato negli ultimi anni e che intende svolgere anche in futuro.

E’ da pochi giorni entrato in vigore anche il d.lgs. 2 gennaio 2018, n.1 – che affida alla protezione civile l’azione di soccorso e l’assistenza degli animali colpiti da calamità naturali, come già avviene per le popolazioni umane – e APACA comunica immediatamente al prefetto e al presidente della Provincia che metterà a disposizione del sistema di protezione civile bellunese il proprio canile-rifugio, affinchè possa essere individuato e classificato come “area di accoglienza e di ricovero della popolazione canina e di altri animali domestici” in caso di calamità ed emergenze.

Il 28 aprile APACA viene accolta nel Comitato d’Intesa tra le Associazioni Volontaristiche della provincia di Belluno: è la prima organizzazione animalista ad entrare in un consesso dove, sino a quel momento, l’unico volontariato conclamato era quello verso la specie umana. Il 31 maggio l’associazione ottiene l’iscrizione al n. BL0274/2018 del Registro delle Organizzazioni di Volontariato della Regione Veneto.

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