Dei suoi cinque anni di vita, quattro li ha passati in canile: di questi, 5 mesi nel rifugio di Apaca, dove è arrivata proveniente dal canile lombardo che l’associazione ha affiancato nella scorsa estate. Stracciatella faceva parte, infatti, di quel gruppo di sette cani che i bellunesi hanno aiutato con grande entusiasmo: Boris, Moka, Kalì, Lina, Lapo, Miù e ora Stracciatella hanno infatti trovato bellissime famiglie con cui trascorrere un futuro che sembrava loro negato.
Stracciatella, bellissima blue merle, era arrivata dalla Sicilia nel canile lombardo nel marzo del 2016 e valutata: fobica, paurosa verso le persone e timorosa del guinzaglio. Quando è arrivata in Apaca, la componente fobica era del tutto residuale, ma la ritrosia al contatto (solo però quello con gli umani, perchè nell’intraspecifico Stracciatella era bravissima) ancora ben manifesta: nel giro di qualche settimana, Stracciatella ha saputo aprirsi cautamente ed ha iniziato ad utilizzare collare e guinzaglio, finendo con l’uscire anche in passeggiata con i volontari.
Nella sua scheda avevamo scritto che meritava un “adottante motivato”, disposto ad accettare la tempistica di un cane non sempre disposto ad assecondare le richieste degli umani. E fortunatamente questa “adottante motivata” si è presentata in rifugio nel dicembre scorso. Si chiama Valentina ed è una persona a cui Apaca ha già pubblicamente riconosciuto una sensibilità davvero straordinaria: nel settembre del 2019, in occasione delle celebrazioni del 25° anniversario della fondazione, a Valentina è stato infatti assegnato un piccolo riconoscimento per un grande gesto, quello di aver adottato contemporaneamente due cani anziani, Tito e Lilli, solo perchè Tito, cane quasi cieco, aveva come suo unico punto di riferimento Lilli! Venuti a mancare entrambi i cani adottati, Valentina ha scelto di aiutare nuovamente un cane del rifugio: è così che Stracciatella ha trascorso il suo primo Natale in famiglia, avviata ad un percorso di riconciliazione con un mondo degli umani da cui per anni voleva soltanto fuggire.
