Recuperato randagio (probabilmente abbandonato più che smarrito, data anche l’assenza del microchip), Cody è arrivato in rifugio alla fine dello scorso ottobre, dopo un breve periodo trascorso in canile sanitario.
Maschio, quattro anni di puro entusiasmo, come solo lo sanno esprimere i beagle e tanta, tanta voglia di evadere dal box, troppo angusto per un cane che ama scorrazzare e soprattutto senza un umano insieme al quale trascorrere la giornata. L’esuberanza, però, può anche essere un problema: e, a un certo punto, per Cody è sembrata davvero pregiudicare la sua adottabilità. Poi è arrivata una famiglia, gentile nei modi e disposta ad accettare Cody con i suoi (numerosi) pregi e suoi (pochi) difetti: i primi contatti sono andati oltre ogni aspettativa e cane e famiglia si sono subito piaciuti.
E’ così che Ennio e Anna hanno trascorso il loro primo capodanno insieme a Cody, che, smentendo la fama di cane eccessivamente esuberante, li sta ripagando con comportamenti esemplari: non ha mai danneggiato alcun oggetto di casa, nè marcato le gambe dei tavoli e delle sedie, nè si è scaraventato lungo le scale per uscire a passeggio o abbaiato per essere stato lasciato solo qualche ora: al contrario, si è dimostrato un cane assolutamente equilibrato, molto rispettoso delle regole e che ha saputo entrare immediatamente in sintonia con i ritmi della famiglia, viaggi in auto compresi.
Dopo una vita senza un passato, per Cody si è aperto, dunque, un futuro davvero ideale: una bella casa in cui stare, tanta attività fisica e tantissima compagnia umana…e la fortuna ha un nome: Ennio e la sua famiglia!
