Emergenza maltempo: grazie a chi si è occupato degli animali

Sicuramente tra gli esseri colpiti dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla provincia ci sono anche gli animali: la fauna selvatica anzitutto e poi gli animali domestici e quelli da reddito.

I tronchi ammassati alla diga della Vallesina in una foto di Luca Zanfron

Un episodio viene oggi riportato dall’edizione locale de Il Gazzettino. Riguarda Juan Carlos Lucchetta, che è uno degli sfollati de La Muda (frazione lungo la strada che porta da Belluno ad Alleghe): ha perso due auto, scrive il quotidiano: quella nel garage finita sotto un metro d’acqua e quella che aveva portato all’esterno, sommersa dai detriti. Il suo pensiero, però, va alla volontaria di protezione civile Linda, che quando sono andati a farli evacuare si è presa carico della sua cagnolina e dei sette cuccioli appena nati: «l’ha salvata e la ringrazio», ha detto Lucchetta alla cronista.

Ma di episodi così ce ne saranno stati sicuramente ancora, perchè nel corso di una tragedia il pensiero di chi ama gli animali va a loro, alla loro sicurezza e al dovere (non solo morale) di metterli al sicuro. E’ stato così nei recenti terremoti che hanno colpito il centro Italia: sarà stato di certo così anche in questi giorni drammatici per i bellunesi e a Linda e a quanti si sono occupati della vita degli animali deve andare il ringraziamento dell’interà comunità.

I commenti sono chiusi.