Due sabati dedicati alle colonie feline e agli amanti dei gatti

Su tutto il territorio comunale, i gatti liberi e le colonie feline sono protetti e tutelati: in particolare, le colonie sono considerate dal Comune di Belluno “patrimonio bioculturale”.

L’iniziativa è stata presentata oggi a Palazzo Rosso dal vice-sindaco Lucia Olivotto (al centro), da Valeria Viel di LAV e da Walter Capraro di APACA.

Una “colonia felina” è costituita da un gruppo di gatti che vivono in libertà e sono stanziali o frequentano abitualmente lo stesso luogo pubblico o privato. La persona che si occupa della cura e del sostentamento della colonia di gatti che vivono in libertà è nota come “gattaro” o “gattara”: in realtà è una persona che opera volontariamente in qualità di vero e proprio “tutore” della colonia, provvedendo non solo ad alimentare i gatti, ma controllandone anche lo stato di salute e dibenessere.

Per fornire informazioni utili e preziose a queste persone benemerite, a quanti intendono proporsi come tutor di una colonia felina e, in generale, a tutti gli amanti dei gatti, il Comune propone due incontri con medici veterinari, etologi e responsabili dell’Ulss Dolomiti che si svolgeranno il 29 dicembre e il 19 gennaio prossimi. Gli incontri si terranno presso la Sala Bianchi in Viale Fantuzzi dalle ore 8.30 alle ore 13.00 ed affronteranno i temi relative alla gestione delle colonie ed all’etologia del gatto, ma anche al primo soccorso veterinario, alle problematiche infettive e parassitarie e agli avvelenamenti.

L’ingresso ovviamente è libero.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’Associazione APACA, a cui è affidata l’organizzazione oppure a una delle associazioni che collaborano all’iniziativa, ossia LAV, I Mici Dolomitici, Ciotole Piene, San Francesco e Oipa.

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