Cani a catena: il passo avanti della Campania

A marzo di quest’anno l’associazione Save the dogs e la startup Green Impact non solo hanno pubblicato un report approfondito sulla situazione sociale, sanitaria e legislativa dei cani tenuti a catena in Italia e all’estero, ma hanno anche lanciato la campagna #liberidallecatene, collegata direttamente al documento sopracitato.

La campagna ha promosso una raccolta firme riguardante la Campania, per richiedere sanzioni pecuniarie contro chi non si attiene ai decreti inerenti agli strumenti e alle modalità di contenzione. Fino ad oggi infatti questo tipo di sanzione non era prevista all’interno della legge regionale campana, la n.3 dell’11/04/2019, anche se essa risulta molto completa e dettagliata. Fra i suoi vari articoli si può leggere che “è vietato detenere animali d’affezione alla catena o ad altro strumento di contenzione similare”, ma non si fa cenno ad ammende corrispondenti alla gravità del reato, rendendo le misure previste dalla normativa prive di efficacia. Una mancanza che Save the dogs e Green Impact, sostenute da Animal Law Italia – un gruppo di avvocati e professionisti che lavorano per ottenere leggi eque per gli animali – si sono impegnate a rimediare attraverso una petizione cui moltissimi hanno aderito fino a superare le diecimila firme che hanno permesso di far valere il cambiamento. Infatti, il Consiglio Regionale della Campania ha accolto e approvato la modifica della legge, per cui d’ora in poi saranno inflitte multe dai trecento ai duemila euro ai trasgressori.

All’appello mancano ora la provincia autonoma di Trento e la Sardegna, le uniche a non essersi ancora dotate di sanzioni adeguate alla detenzione a catena, pur se regolamentata dalle rispettive leggi regionali. L’appello lanciato da Save the dogs e Green Impact ha dimostrato comunque che consapevolezza e sensibilità dimorano in una parte significativa della popolazione, conscia di quanto importante sia tutelare i diritti dei cani e degli altri animali all’interno di una comunità civile e pronta a schierarsi in difesa del miglioramento del loro benessere e della loro felicità.

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