Anacleto e Merlino non sono come cane e gatto

Cane e gatto da sempre sono considerati i simboli di un rapporto conflittuale che non può mai trovare pacificazione o risoluzione, due animali dalle caratteristiche e dai comportamenti quasi all’opposto, due poli i cui estremi mai riescono a toccarsi. Poli ed estremi che invece, nella realtà, spesso si attraggono, facendo scaturire affetto e mutua assistenza fra i due “nemici”.

L’amicizia fra cani e gatti infatti esiste, ed è testimoniata non soltanto dalle commoventi e bellissime storie raccolte da proprietari, volontari, professionisti e amanti degli animali, ma oggi anche dalla scienza. Secondo uno studio condotto nel 2020 dall’università di Lincoln, Regno Unito, sembra che se nell’ambiente dove vivono cane e gatto circolano particolari tipi di feromoni calmanti, la loro convivenza sarà migliore, più armoniosa e rilassata, con minori comportamenti negativi – il cane che dà la caccia al gatto o gli abbaia contro, il gatto che si nasconde dal cane per esempio – da parte di entrambi. Una scoperta davvero interessante, un esperimento che si dimostra utile a sostenere il benessere della loro vita in comune, tanto più importante se si pensa che in diversi casi cani e gatti adottati vengono riportati nei canili e nei gattili a causa dell’incompatibilità con l’animale o gli animali che fanno già parte del gruppo familiare che li aveva accolti.

Prima della ricerca sui feromoni, altri metodi sono stati studiati per agevolare la coabitazione fra cane e gatto, che intervengono soprattutto sul loro comportamento e modo di comunicare: prima di tutto, dicono gli esperti, bisogna capire se l’animale è pronto o preparato caratterialmente per accettare un nuovo arrivato, poi sarà necessario riservare spazi individuali e rispettare i tempi dell’adattamento, lasciare che un micio appena giunto in casa esplori da solo l’ambiente senza la presenza del cane, il quale tende a essere più esuberante e curioso, anche nel caso sia lui l’ultimo in ordine di arrivo. E ancora, trattare cane e gatto alla pari, cercare di prevenire condotte poco amichevoli, controllare le interazioni fra i due, soprattutto all’inizio del loro rapporto, che sarebbe bene cominciasse fin da cuccioli per favorire la confidenza, anche se questo non è sempre possibile.

A volte poi nascono rapporti semplicemente speciali, come quello fra Anacleto e Merlino. A proposito di storie di amicizia fra cani e gatti, è di pochi giorni fa la notizia della loro splendida doppia adozione. Anacleto, un meticcio tutto bianco, e Merlino, un gatto dagli occhi azzurri, vivevano da qualche mese nel parco della Cellulosa a Roma, evidentemente abbandonati ma inseparabili, due veri amici per la pelle. Sono stati soccorsi e recuperati dai volontari di due associazioni di Ostia, che hanno cercato per loro una famiglia che li volesse entrambi. Dividerli è sembrato impossibile e doloroso, sarebbe stato un trauma insopportabile per i due compagni. Fortunatamente Merlino e Anacleto hanno trovato chi si prenderà cura di loro sotto lo stesso tetto, dove potranno dividere finalmente un’esistenza confortevole e amata, insieme. Anacleto e Merlino, due nomi da racconto fantastico per una storia che ha davvero un lieto fine: la loro è una favola che vorremmo sentire narrata ogni giorno e che ci fa ancora credere nella magia dei legami che possono crearsi fra cani, gatti e persone.

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