Peli bianchi sul muso? Forse è colpa dell’ansia

L’incanutimento precoce negli esseri umani è stato oggetto di parecchi studi e ricerche. Qualcuno imputa l’imbiancatura dei capelli alla genetica, mentre altri allo stress: quando, però, l’incanutimento è precoce la scienza è concorde nel dare la colpa soprattutto a insonnia, depressione, umore ansioso e tensione dello stile di vita. Uno studio ipotizza addirittura che, tra i maschi under 40, chi perde i capelli o li ha ingrigiti avrebbe un rischio di infarto cinque volte superiore alla media.

Camille King, veterinaria ed etologa di Denver nel Colorado, ha deciso di esaminare la questione con riferimento ai cani. Ha selezionato un campione di 400 cani (198 femmine e 202 maschi) di età compresa tra 1 e 4 anni; ha scattato loro delle fotografie della testa e, poi, ha chiesto ai proprietari di compilare un questionario che rilevava i comportamenti dei cani in situazioni potenzialmente idonee a provocare in loro tensione e stress (ad esempio, acquattarsi alla vista di uno sconosciuto, abitudini distruttive quando lasciati in casa da soli, perdita di peli durante le visite dal veterinario e molto altro ancora).

Il risultato è stato chiarissimo: i cani che presentano un maggiore stato di ansia e di impulsività o che hanno paura dei rumori o degli animali sconosciuti o delle persone che non conoscono hanno una probabilità più alta di presentare un grigiore prematuro del muso.

Ma a cosa serve sapere che anche a un cane giovane possono venire i “peli” bianchi?

Un’implicazione pratica – e utile – dei risultati di questo studio riguarda la possibilità di utilizzare le osservazioni del grigiore del muso nei cani giovani (meno di 4 anni) in modo diagnostico, per scoprire e affrontare tempestivamente problemi di ansia, impulsività o paura, su cui sarà quindi possibile intervenire con maggior successo.

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